volumetria edificabile cedibile a terzi
In occasione di cessione di
aree al Comune da privato, si prevvede la seguente clausola: "Le parti dichiarano
che il valore degli immobili in oggetto è di lire (…), ma che nessun
corrispettivo in denaro è stato pagato dalla parte cessionaria, in quanto
trattasi di cessione gratuite di aree destinate ad opere di pubblica utilità
effettuate ai sensi dell’articolo 27 delle Norme Tecniche di Attuazione del
Piano Regolatore vigente del Comune di...
Le parti precisano che, ai
sensi del citato articolo 27, a seguito della cessione di cui all’articolo 1
che precede, spetta a… il diritto, anche cedibile a terzi, di usufruire della
volumetria corrispondente agli immobili ceduti, nella misura 0.5 mc/mq, da
utilizzare su altra area compresa in zona residenziale, nel rispetto dei limiti
e delle condizioni previsti nel medesimo articolo."
Successivamente il privato, con
il consenso del Comune, cede ad un terzo (senza individuare l'immobile) parte della volumetria che
il Comune gli ha "messo a disposizione", sulla base di quanto
previsto dall'articolo 27 delle NTA.
Vorrei sapere se crea
problemi la "messa a disposizione" (tipo conto in banca) di
volumetria da parte di un Comune a favore di un privato ed il
trasferimento a terzi della medesima (o della possibilità di utilizzarla),
senza che vengano fatti riferimenti a fondi di proprietà, come mi sembrava
fosse necessario leggendo lo studio CNN n. 1763 del 29.09.1999.
Mi pare una sorta di permuta
tra terreno e volumetria edificabile.
Per quanto riguarda il
collegamento con il terreno, ritengo preferibile costituire una servitus non
aedifincandi sul terreno da cedere al Comune, ma (pare di capire) mancherebbe
un terreno a favore.
Non rimane che seguire la
via del diritto personale cedibile e documentabile nella sola concessione
edilizia "maggiorata" che verrà successivamente rilasciata dal
comune.
Certo, se la cessione può
essere fatta a terzi anche per quote, rimane il problema di garantire
l'acquirente che non si sia ceduta una volumetria maggiore di quella
disponibile.